Stepchild adoption: cosa è cambiato con la sentenza della Corte Costituzionale n. 79/2022

Con le più recenti Sentenze di Cassazione (da ultima la n. 38162/2022 a Sezioni Unite in dicembre) e l’attuale assetto governativo in Italia, sembra definitivamente tramontata – almeno per il momento – la possibilità di una registrazione anagrafica della doppia paternità e maternità alla nascita (se non in singoli rari casi di comuni e sindaci coraggiosi, ma sempre con il rischio che gli atti di nascita vengano impugnati).

Di contro la strada della Stepchild Adoption (ovvero l’adozione del figlio del partner regolata dall’art. 44  della legge adozioni che disciplina le adozioni in casi particolari) è un’alternativa ormai consolidata, anche alla luce di importanti decisioni giurisprudenziali. 

Nella scorsa guida sulla stepchild adoption spiegavo il contenuto e le varie tappe del procedimento di adozione, e chiudevo segnalando una grossa lacuna che alcuni Tribunali per i minorenni (Bologna prima, poi Venezia e ancora Sassari) avevano recentemente cercato di colmare: ovvero la mancata estensione dei legami di parentela tra il minore e i parenti dell’adottante. 

Questa lacuna, infine, è stata colmata, pochi mesi fa, dalla Corte Costituzionale, che con la Sentenza n. 79/2022 (Pres. Giuliano Amato; est. Emanuela Navarretta) ha dichiarato costituzionalmente illegittimo l’art. 55 della legge 4 maggio 1983, n. 184 (Diritto del minore ad una famiglia), nella parte in cui, mediante rinvio all’art. 300, secondo comma, del codice civile, prevedeva che l’adozione in casi particolari non inducesse alcun rapporto civile tra l’adottato e i parenti dell’adottante.

Con questa importante sentenza della Corte Costituzionale, dunque, la genitorialità derivante dall’adozione in casi particolari all’interno di una coppia omogenitoriale è piena ed estende i legami giuridici anche tra il minore e tutti i parenti dell’adottante.

Rimane ovviamente l’amarezza (e l’ingiustizia) di dover adottare il proprio figlio, ma di contro – con una genitorialità piena e con un procedimento che si chiude con una sentenza che una volta passata in giudicato diventa definitiva – la stepchild adoption rappresenta oggi lo strumento più efficace e sicuro per la tutela giuridica dei figli delle coppie omogenitoriali.

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